venerdì 27 maggio 2011

E POICHE' BATTAGLIE D'AMORE



E poiché l'amore battaglie
non solo nelle agricolture di masterizzazione
ma anche nella bocca di uomini e donne,
Voglio finire imboccando il sentiero lontano
a colui che tra il petto e il tuo profumo
vuole interporre i propri impianti oscuro.

Su di me, niente di peggio
te riferiranno amore mio
di quello che ho detto

Ho vissuto nelle praterie
prima di conoscerti
e non mi aspettavo e non aspettavo l'amore
sdraiato attendevo e saltai sulla rosa.

Che altro ti possono dire?
Io non sono né buono né cattivo, ma un uomo
e quindi assoceranno il pericolo
della mia vita, che tu conosci
e che voi con la tua passione condividi.
Ebbene, questo pericolo
è un pericolo di amore, di amore completo
per tutta la vita,
per tutte le vite,
e se questo amore ci porta
la morte e le prigioni,
Sono sicuro che i tuoi occhi grandi,
come quando li bacio,
saprai chiudere con orgoglio,
in doppio orgoglio, amore,
con il tuo orgoglio e il mio orgoglio.

Ma per le mie orecchie verranno prima
di logorare il tour,
di dolce e duro amore che ci lega,
e diranno: "L'unica,
Che ami,
non è una donna per te,
Perché la ami? Credo che
tu possa trovarne una più bella,
più seria, più profonda,
più altri, lei mi capisce, guarda come lei è la luce,
e che mente che ha,
e guardate come si veste,
e eccetera e eccetera ".

Ed io in queste righe dico:
Ti voglio in questa maniera ,amore,
ti amo così amore,
come ti vesti
e in che modo sollevi i capelli 
e come la tua bocca sorride,
leggera come l'acqua
della sorgente sulle pietre pure,
ti amo così, adorata

Al pane quotidiano non chiedo di insegnarmi
ma solo di non mancare durante la vita quotidiana.
Io non so niente di luce,né da dove
viene né dove va,
Voglio solo che la luce sorga
Non chiedo alla notte
spiegazioni,
Io la aspetto e mi avvolge,
E così, voi, pane e luce
E ombra sono.

Sei arrivata nella mia vita
con ciò che ti stavi portando,
già fatto
di luce , di ombra e di pane io ti aspettai,
e come tale ho bisogno di te,
Così ti amo,
ed a coloro che vogliono sentire domani
quello che io non gli dico, lasciate che leggano qui,
e lasciali perdere per oggi, perché è presto
per questi argomenti.

Domani daremo loro solo
una foglia dell'albero del nostro amore, una foglia
che cadrà sulla terra
come se fosse stata prodotta dalle nostra labbra
come un bacio che cade
dalle nostre altezze invincibili
per mostrare il fuoco e la tenerezza
di un amore vero.
- Pablo Neruda -

venerdì 20 maggio 2011

Profumo di pioggia...

Amo la pioggia,
le gocce come chicchi di grano
che rimbalzano sull'asfalto,
creano anelli nelle pozzanghere,
scorrono come lacrime sui vetri
e cadono indecise dai monumenti.

Amo sentirle tamburellare
sui tendoni dei caffè,
sugli ombrelloni,
sui miei capelli.

Amo ascoltare la pioggia
scorrere nelle grondaie,
scomparire in rivoli
come serpi nei tombini,
bagnare il mondo,
lustrare i metalli,
inzuppare i vasi di fiori.

Amo la pioggia che si fa beffe
della gente e del traffico,
diverte i bambini, irrita gli adulti
e se ne frega
degli impegni altrui.

Amo la pioggia
che mi bagna le mani,
mi scorre sul viso,
mi inzuppa le scarpe,
che prima di cadere
profuma l'aria
avvisandomi che viene
a lavarmi di dosso
i pensieri tristi.

mercoledì 18 maggio 2011

Silenzio

E' un tema affrontato altre volte, ma sempre nuovo perché sempre ricorrente: la necessità del silenzio. Non c'è niente da fare: la vita moderna è spesso frenetica ed alla fine della giornata ci si accorge spesso di non aver riservato spazi per se stessi e quindi si è come in balia delle onde. Proprio così: chi non si regala preziosi spazi personali è una persona in balia degli eventi. Non li padroneggia, si limita ad affrontarli e basta. La nostra vita è come una nave: a volte incontra mare calmo, a volte tempeste, temporali più o meno passeggeri. Se però il capitano non sa condurla, non arriverà al porto...

giovedì 12 maggio 2011

Sfighe

Sfighe è...
1)Cominciare la giornata in ritardo
2)Arrivare all'università e sapere di dover star lì dalle 8.30 alle 17.00
3)Scoprire di aver dimenticato il portafoglio a casa con l'abbonamento del bus
4)Scaricare la batteria del cell
5)Perdere tutti gli autobus
6)Girare per la città in cerca di un volto amico e non trovarlo
7)Sentirsi rimproverare per non aver dato proprie notizie
8)Salire sul tram e rompere la borsa
9)Farsi una sfacchinata a piedi con la borsa rotta (con tutti i libri dietro) e sotto il sole
10)Sentirsi colpevole per aver fatto piangere persone care

BASTA!!!!

lunedì 9 maggio 2011

Per rispondere alla Gine...

Cara Gine,
sul tuo blog ho visto un post in cui non capivi come mettere al posto del classico cursore un immagine o quant'altro...in se è una cosa semplice quindi prima prova a leggere quanto segue e in caso dimmi se hai problemi...bacetti

Per iniziare...
Dove trovare le immagini?

I casi sono 2!!!!
1)Vai su un sito crei la tua immagine in formato GIF o PNG (altrimenti non te la riconosce) e la pubblichi su internet. (E' un pò un casino te lo sconsiglio)
2)Vai in questo sito dove è possibile trovare immagini da usare come puntatori ( Iconarchive ).

Adesso cambiamo il puntatore nel blog

Crea un nuovo elemento di tipo HTML/JavaScript e incolla il seguente codice:


<style type="text/css">html, body {
cursor: url("immagine o animazione"), auto;
}</style>

Sostituendo "immagine o animazione" con l'indirizzo in rete di quello che hai deciso di usare come animazione.

Per fare una prova, incolla il seguente codice:


<style type="text/css">html, body {
cursor: url("
http://www.iconarchive.com/icons/fasticon/coffee-break/coffee-cup-32x32.png"), auto;
}</style>

che cambierà il puntatore del mouse in una tazzina di caffè.

N.B. dopo aver inserito il codice ricorda di salvare le modifiche sul blog altrimenti non compare nulla!!! =)


Spero ti sia di aiuto =)

Foglietti volanti...

" Ho ascoltato canzoni che con la musica avevano poco a che fare. Mi sono fatta piacere melodie che normalmente non mi avrebbero detto nulla.
Ho riso a battute che non facevano ridere.
Ho cambiato i miei itinerari in macchina. 
Ho attribuito molta importanza a parole che in realtà erano vuote.
Ho dato una patente d'intelligenza a chi proprio non ha dimostrato di averne neanche un po'.
Sono stata zitta, quando in realtà avrei voluto urlare.
Ho collegato canzoni bellissime a situazioni che non se lo sarebbero meritato.
Ho visto la mano del destino, quando poi magari il destino neanche esiste.
Ho condizionato il mio modo di vestire in base ad altro, invece di pensare a piacere a me stessa in primis"




Ho trovato queste frasi su un foglietto volante inserito nel mio quaderno di appunti delle superiori portatomi da mamma e papà da Reggio.
Parole che,  a distanza di tre anni, mi ricordano come era forte il desiderio di cambiare e di sentirmi più grande e che ora mi fanno pensare a come tutto era diverso!
Non posso dire di essere cresciuta ma posso dire di essere diversa... HO, sicuramente, CAMBIATO I MIEI ITINERARI !!!

sabato 7 maggio 2011

Volersi esprimere...


Vi è mai capitato di non aver voglia di esprimervi?

Non di non aver voglia di parlare: di esprimervi proprio.

Di manifestare sentimenti, gusti, attitudini, modi di
vedere la vita.

No, eh? Be', io è così che mi sento, da quando
sono uscito da quel supermercato*. 
Intendiamoci, non sono depresso. Non mi chiudo in casa,
non cammino per ore a vanvera (che poi è lo stesso), 
non guido senza meta, non rovino le cene di chi
m'invita**, dormo abbastanza regolarmente, non mi 
drogo, fumo*** e bevo con moderazione.
E non è nemmeno che non trovi interessante quello
che avrei da dire. 
È proprio che non mi va di fare la fatica di cercare 
una forma per rendere il mio pensiero condivisibile.

Arrivare agli altri mi costa, ecco.

Diego De Silva

*A me non è un supermercato


** Di questo forse dovrei chiedere conferma



***licenza letteraria





E' un momento, un periodo...passerà!Ma per non
lasciare il mio blog vuoto lascio le mie parole a chi
se la cava più di me...